* ANNA MARY HOWITT *

(1824 – 1884)

* * *

ANNA MARY HOWITT BIOGRAFIA

Anna Mary Howitt (nome da sposata Anna Mary Watts, 15 gennaio 1824 – 23 luglio 1884) è stata una pittrice, scrittrice, femminista e spiritualista inglese preraffaellita. A seguito di una crisi sanitaria nel 1856, smise di esporre professionalmente e divenne un mezzo di disegno pionieristico. È probabile che il termine “disegno automatico” abbia avuto origine da lei.

ARTISTA E FEMMINISTA

Anna Mary Howitt nacque a Nottingham come la primogenita sopravvissuta degli scrittori ed editori quaccheri William Howitt (1792-1879) e Mary Botham (1799-1888), ma trascorse gran parte della sua infanzia a Esher. La famiglia si trasferì a Heidelberg quando Anna Mary era un’adolescente, poiché sentivano che la Germania offriva migliori opzioni educative. La Howitt mostrò precocemente il proprio talento ed entrò all’Accademia d’arte di Henry Sass a Londra nel 1846, e tra i suoi contemporanei si annoveravano William Holman Hunt, Dante Gabriel Rossetti, Eliza ‘Tottie’ Fox e Thomas Woolner. Nel 1847 illustrò il libro di sua madre “L’anno dei bambini”.

Nel 1850 Anna Mary accompagnò la sua collega artista Jane Benham, a Monaco, dove studiò con Wilhelm von Kaulbach. Iniziò così a pubblicare articoli sulla città che furono successivamente raccolti in An Art-Student in Munich (1853) e apparvero delle storie a puntate con le sue illustrazioni nell’Illustrated Magazine of Art (1853-1854).

Su An Art-Student in Munich, il New York Times l’11 maggio 1854 scrisse: “Tutto ciò che è peculiare di Monaco – i suoi musei, gallerie, festival e opere d’arte – o della vita tedesca, sia in alto che in basso grado, e ancor più della cultura dell’artista, è raccontato in queste pagine con una bella serietà e una semplicità ingenua, che hanno un effetto talismanico su chi le legge. È una di quelle opere solari che lasciano dietro di sé una scia luminosa nella memoria del lettore”. La Howitt, in questa fase della vita fu influenzata da due fattori, essendo “collegata da un lato con i circoli sociali ed editoriali dei suoi genitori, i pilastri laboriosi dell’establishment letterario londinese, e dall’altro con un gruppo di donne femministe della sua stessa età dall’aspetto battagliero”.

Il gruppo più giovane delle sue associate era costituito dalle femministe di Langham Place, in particolare dalla sua cara amica l’artista Barbara Leigh Smith, con cui si unì al Folio Club di Rossetti. La Howitt fece il suo debutto in mostra alla National Institution of Fine Arts nel 1854 con un dipinto ispirato al Faust di Goethe. Il suo dipinto “The Castaway” (Royal Academy, 1855) era insolito, in quanto mostrava una donna sprofondata nel baratro della prostituzione. Nel 1856 aiutò Barbara Leigh Smith a raccogliere le firme per una petizione che avrebbe portato al Married Women’s Property Act del 1870.

I resoconti familiari dell’epoca, registrano anche la sua angoscia per le critiche di John Ruskindel riguardo al suo ambizioso dipinto di “Boadicea”, anch’esso rifiutato dalla Royal Academy. Ciò potrebbe aver contribuito al suo ritiro dal mondo dell’arte professionale, ma il suo stesso racconto, pubblicato sotto uno pseudonimo in “Light in the Valley: My Experiences of Spiritualism” (1857) di Camilla Dufour Crosland, suggerisce un evento neurologico, forse l’inizio di epilessia del lobo frontale.

SCRITTRICE E SPIRITUALISTA

Nel 1859, Anna Mary Howitt sposò un amico d’infanzia e collega spiritualista, Alaric Alfred Watts e pochi anni dopo la coppia si trasferì al Cheyne Walk di Chelsea, a pochi passi da Dante Gabriel Rossetti. La Howitt continuò a pubblicare regolarmente, il più delle volte sulla stampa spiritualista. Con suo marito fu coautrice di “Aurora: a Volume of Verse” (1884). I suoi “Pionieri della riforma spirituale” (1883) consistevano in schizzi biografici del poeta tedesco Justinus Kerner e di suo padre William Howitt.

Rimase anche sempre in contatto con suo fratello, Alfred William Howitt, emigrato in Australia, dove divenne esploratore e antropologo pioniere. Agendo come suo agente de facto in Inghilterra, gli assicurò attrezzature, controllò i testi che lui le inviava e mantenne i legami accademici per suo conto.

Sebbene a tutto il 2019 non si conosce ancora il luogo in cui si trovavano i suoi dipinti a olio sopravvissuti, un gran numero di “disegni spirituali” della Howitt – immagini originate senza il suo controllo cosciente – rimangono negli archivi della Society for Psychical Research presso la Cambridge University Library e presso il College of Studi psichici a Londra.

Anna Mary Howitt fu anche un’ispirazione per l’artista medianica Georgiana Houghton e con il crescente interesse del pubblico per artisti guidati dallo spirito come Emma Kunz e Hilma af Klint, i disegni della Howitt stanno ora ricevendo una maggiore attenzione accademica.

Morì di difterite nel 1884 a Mair am Hof ​​a Teodone (Brunico), durante una visita alla madre in Tirolo.

Pubblicazioni

– Uno studente d’arte a Monaco di Baviera (1853)
– Aurora: un volume di versi (1875)
– I pionieri della Riforma spirituale (1883)

ANNA MARY HOWITT QUADRI

ANNA MARY HOWITT QUADRI

Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Anna_Mary_Howitt

* * *

* TORNA ALLA FOTOGALLERY *
* VAI AI VIDEO DI ARTE MEDIANICA *

“DISCLAIMER”

Questo sito non ha “assolutamente nessun fine di lucro”, ma vuole solo offrire occasioni di studio a chi è interessato. Tutto il materiale presente in questa
sezione è copyright dei rispettivi autori ed è stato prelevato da Internet e ritenuto quindi di pubblico dominio. Nel caso in cui ne deteniate i diritti, segnalatelo nella
sezione “Contatti”; saremo lieti di pubblicarne gli autori e la fonte da cui è stato tratto o, se richiesto, di cancellarne “immediatamente” il contenuto.

This is absolutely a “non-profit-making website”, its aim is only to offer cues for studying to whoever may be interested. All the material in this
section is copyrighted by its respective authors and has been taken from the web and is therefore considered public domain. If you hold the rights for any of the material,
please notify us in the “Contacts” section, we will be happy to publish the authors and the sources or, if requested, we will “immediately” remove the content.

* * *