* IRIS CANTI *

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 IRIS CANTI BIOGRAFIA

Iris Canti è probabilmente la pittrice medianica italiana più famosa. La sua arte è stata esposta più volte a Milano e in altre città, anche se ha accettato di vendere solo in particolari circostanze, e quindi solo ai suoi amici. In seguito visse in un piccolo appartamento a Milano dove, circondata dai suoi quadri, si dedicò all’allevamento di canarini. In questo periodo aveva smesso di dipingere medianicamente, ma continuava a ricevere messaggi tramite la scrittura automatica. Uno di questi messaggi è descritto da Paola Giovetti:

“Nella primavera del 1979 andai per la prima volta a trovare Iris nella sua casetta piena di quadri e canarini, fui accolta con grande gentilezza e affabilità. Iris, tra l’altro, mi disse che la mia visita le era stata ‘annunciata’ e mi spiegò che aveva saputo del mio imminente arrivo da un messaggio guidato scritto. Devo dire che sono andata da Iris per scrivere un articolo su di lei, ma lei invece mi ha subito detto che avrei scritto di arte medianica in un libro. A quel tempo non avevo pensato di scrivere un libro su questo argomento, ma al massimo solo qualche articolo. Avevo pochissimo materiale sull’arte medianica e ottenerlo era tutt’altro che facile. In realtà mi ero ‘imbattuta’ nel fenomeno in questione solo da un’amicizia personale con l’artista Milly Canavero. Però, in un lasso di tempo relativamente breve si è scoperto che ho potuto raccogliere, anche per caso, una notevole quantità di materiale su questo fenomeno, sia in Italia che all’estero. Altrettanto inaspettatamente ho incontrato l’editore, al quale devo molta gratitudine per avermi incoraggiato a portare avanti questo lavoro e per aver avuto la volontà di pubblicarlo. Aggiungo che nel periodo in cui ho lavorato a questo libro, Iris mi ha ispirato: il suo lavoro e quello degli altri artisti, mi diceva, era stato quello di produrre le opere, era mio compito farle conoscere. Me l’ha detto così tante volte che ne ero convinta, e così la ‘previsione’ di Iris Canti si è avverata”.

Iris ha sofferto grandi difficoltà nella sua vita e la manifestazione delle sue capacità spiritualiste è iniziata alla fine degli anni ’40 dopo una seduta spiritica quando aveva circa 40 anni. Ha descritto la sua prima esperienza come coincidente con “un momento di angoscia” dopo il quale prendere alcune decisioni serie ha scoperto che non poteva più fidarsi di nessuno e aveva perso ogni speranza.

Ha detto: “Come ultima risorsa, ho deciso di partecipare alla mia prima seduta spiritica e ho visitato un noto medium che ha parlato con la voce del suo spirito guida. È stato un grande shock e una rivelazione sentire il medium riassumere le mie vite passate e presenti e la sessione non mi ha lasciato dubbi. Ho partecipato ad altre sedute e ho seguito i consigli ricevuti. Sapevo anche che sarei diventata una medium e che sarebbero iniziati a verificarsi fenomeni che avrebbero ripristinato la mia fiducia nella vita e mi avrebbero dato la forza di resistere, oltre a offrire prove dell’immortalità dell’esistenza. Di che ‘fenomeni’ si trattasse non sapevo, né potevo immaginarlo perché ero completamente sprovvista di conoscenze in questo campo. Tuttavia, mi sono fidata delle previsioni che hanno reso più facile sopportare e superare i problemi che hanno complicato la mia esistenza”.

Poco dopo, il 21 giugno 1948, avviene la rivelazione più importante di Iris in cui le viene detto che disegnerà medianicamente: “Questo fenomeno mi ha stupita e si sono susseguiti numerosi strani disegni. Chiesi il parere ad alcuni pittori che mi risposero con il riconoscimento che si trattava di disegni altamente insoliti e tuttavia perfetti, che a loro giudizio non avrei potuto eseguire, non avendo la minima capacità artistica. Da allora ho cominciato a disegnare di notte senza potermi trattenere dal seguire questo nuovo impulso che mi guidava continuamente. Inoltre, per assicurarmi che il mio stato fisico fosse normale ho anche contattato il noto neurologo Prof. Cesare Clivio”.

A differenza di molti altri artisti medianici che hanno uno stile unificato, Iris dipinge in una leggera trance con una delle sue mani che crede sia guidata da entità diverse. Non ha mai avuto idea di quale sarebbe stato il risultato e non è mai andata a lavorare con l’intenzione di dipingere qualcosa di specifico. A volte i dipinti venivano eseguiti capovolti, in modo che il significato dell’opera diventasse chiaro solo dopo aver girato la tela. Partiva da un punto casuale con linee che si muovevano e si intersecavano finché alla fine il disegno finale appariva esteticamente armonioso e coerente come se fosse stato progettato da un esperto con l’uso di un modello e con schizzi preparati. Alcuni dei suoi lavori sono stati eseguiti con una tecnica composta da migliaia di punti minuscoli fatti con la punta di una penna, all’inizio sembrano apparentemente insignificanti ma, a lavoro ultimato, rappresentano una composizione perfetta.

Come spiritualista era fermamente convinta di questo fenomeno e credeva che il suo scopo principale nella vita fosse la pittura. Se si considerano le difficoltà di Iris si potrebbe anche pensare che la pittura, più che un compito, costituisse un compenso per le sue frustranti esperienze personali. Anche se non è sempre così e non spiega la globalità del fenomeno.

Iris dipinge quasi sempre di notte ricevendo lezioni guidate, prima a matita, poi a penna e infine con il pennello, ha iniziato con gli acquerelli seguiti dagli oli. Per un periodo Iris ha modellato anche delle ceramiche, che raffiguravano gli stessi volti enigmatici che si ritrovano nelle sue opere e, ognuna delle sue opere ha richiesto da una a dieci ore a seconda della tecnica utilizzata. A volte il processo è stato interrotto a causa di disturbi fisici, ma non sono mai state necessarie correzioni, il che è un tratto comune a molti di questi artisti. Le sue opere sono altamente decorative e ricche di simboli di cui spesso individua significati precognitivi, riferiti principalmente a paure sulla sua vita personale di cui mantiene la massima discrezione.

Iris non ha mai voluto offrire, delle sue opere, interpretazioni diverse da quelle che riceve attraverso la scrittura automatica. Inoltre, ogni quadro o disegno ha una sua storia e un legame con la vita dell’artista.

Ad esempio, come si vede nel suo riferimento al disegno chiamato Balance: “Questo disegno mi è particolarmente caro. È stata per me come una rivelazione, e allo stesso tempo anche un’ancora di salvezza. Infatti, in una notte di profondo sconforto, provando delle strane sensazioni, come vagando in altre dimensioni, mi sono chiesto se non fossi pazza! In quello stato di paura, seduta davanti alla mia scrivania, dove c’era già un cartone bianco, come un automa ho cominciato a disegnare. Venivano disegni piccoli e arabescati che si staccavano qua e là e non offrivano alcuna composizione definitiva. Improvvisamente fui presa da una sonnolenza così forte, che dovetti buttarmi sul letto. Quando sono andata a rivedere quello strano disegno, frammentato e senza struttura ho sentito l’impulso di riprendere a disegnare con grande curiosità e nella speranza di vedere il risultato. Dopo poche ore arrivò la firma, che era un segnale come per tutti i disegni, che il messaggio era finito, e con molto interesse ho guardato i dettagli vedendo la forma di una piramide piena di bellissime teste collegate tra loro e l’una sopra l’altra. Ho cercato di capire il loro significato, ma non ho trovato una spiegazione. Ho chiesto una risposta scritta alla mia curiosità e ho ottenuto questa risposta: ‘Ma non vedi cosa significa, sei equilibrato, non pazza!’. Dopo questa rivelazione mi sono sentito serena e rassicurata in un futuro migliore che si è imposto pochi giorni dopo quando un amico pittore che era molto interessato al mio fenomeno e ne seguiva l’evoluzione vide il disegno e mi fece notare che la grossa testa alla base della costruzione mi somigliava esattamente! È stata un’ulteriore conferma che questa nuova rivelazione era un messaggio diretto per me”.

La strana missione di Iris non finisce mai di stupirla, ed è stata spesso difficile da capire per gli altri. I tanti dubbi l’hanno portata alla ricerca della verità di cui, dopo aver considerato tutte le spiegazioni scientifiche, ha accettato il mistero e ha ammesso che deve essere l’intervento di entità superiori a guidare la sua mano e che probabilmente non sarà sempre compresa da nessuna mente umana.

Copyright © Paola Giovetti

IRIS CANTI QUADRI

Fonte: https://mediumisticart.com/artists-mediumistic-psychic-visionary-spiritual/iris-canti/

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